lunedì 4 ottobre 2010

Zopa, prestiti, sofferenze e privacy



Chi legge questo blog sa che da sempre ho sponsorizzato Zopa come servizio di social lending. Zopa in Italia ha poi subito una serie di traversie che l'hanno portata a sospendere i nuovi prestiti ed a modificare il proprio business (e quindi a richiedere una nuova autorizzazione alla Banca d'Italia per operare con un meccanismo leggermente diverso).

Qualche tempo mi accorsi che sul blog di Zopa e sulla loro pagina Facebook venivano pubblicati alcuni dettagli dei pagatori insolventi (qui il post). Già allora avevo criticato la scelta di pubblicare queste informazioni in una area pubblica e non nella parte privata del sito dedicata a chi ha prestato denaro sulla piattaforma. Evidenziavo come inserire informazioni quali il nickname, l'età e la regione in cui si vive potrebbero portare ad individuare altri dati sensibili.

Bene.

Oggi in poco più di 5 minuti, partendo dalle informazioni contenute nel file delle pratiche di recupero e con il solo aiuto di Google, ho trovato i dati anagrafici di una signora che deve ancora pagare circa 2000 euro di arretrati.

Ho trovato:
- nome e cognome
- data di nascita
- luogo di residenza
- attività

Le fonti ? partendo dal nickname e l'età trovi con google il profilo su Netlog. Qui sono in chiaro i dati anagrafici, poi su Facebook si può fare una ricerca per nome e cognome e si trova che la signora in oggetto è in grave crisi finanziaria con il suo negozio (da qui probabilmente il problema a ripagare il prestito su Zopa).

E' qualcosa di grave aver potuto trovare queste informazioni ? Onestamente non lo so, è chiaro che il tutto nasce da un paio di elementi di gestione dei profili errati :

- Zopa pubblica i nickname dei ritardatari. Ma spesso su internet gli utenti usano lo stesso nickname per più servizi, alcuni con profili pubblici ed altri no. Zopa ha violato le condizioni di riservatezza ? Non penso, anche se rimarco ancora una volta che un po' più di accortezza da parte loro poteva essere usata.

- L'utente in questione deve essere consapevole di lasciare sul web queste informazioni. Può essere un danno far sapere di essere in condizioni critiche dal punto di vista finanziario ? Probabilmente in alcune tipologie di attività direi di si (penso ai promotori, se scopro che il mio promotore finanziario è in crisi, tendenzialmente mi fiderò meno dei suoi consigli).


Naturalmente non pubblico i dati che ho trovato.

Qui le risposte di Zopa sulle domande che ho posto con questo post.


Photo by rpongsaj