martedì 15 settembre 2009

Uso improprio delle mail, lista Bersani PD Circolo Fontevivo


Ormai da parecchio tempo ricevo saltuariamente mail indirizzate al mio omonimo ex Sindaco di Fontevivo (sfera PD).

Ogni volta ho risposto al mittente che stavano sbagliando persona ed ho cancellato il contenuto delle stesse.

Oggi, 15 settembre, nel giorno del congresso locale del PD di Parma ricevo una mail dal segretario di un circolo locale con oggetto "ipotesi lista Bersani". Tanto per non sbagliare il personaggio ha indirizzato la mail a 4 combinazioni di nome . cognome e gmail.com e gmail.it .
In allegato le varie ipotesi delle candidature da proporre al congresso per la mozione Bersani con i vari commenti del caso.

Non ho idea se queste liste siano da considerarsi come materiale riservato o meno, non è questo il punto. Il punto è che questo incidente è sintomo di una cultura informatica pressochè nulla e di una leggerezza nel gestire questi temi che sinceramente mi lascia basito.

Mi chiedo se la stessa mancanza di riservatezza (e professionalità) si manifesti anche in altri contesti ben più importanti. Che tristezza, forse prima di lanciarsi nell'utilizzo di strumenti che si conoscono così poco bisognerebbe farsi raccontare dai propri figli o nipoti come funzionano.

Ho risposto al personaggio in questo modo :

Buongiorno.

Come ho evidenziato più volte rispondendo ad altre mail arrivate al
mio account di posta, non sono il Massimiliano Grassi ex sindaco di
Fontevivo.

Oggi però avete raggiunto il fondo. Se ho ben capito lei è il
coordinatore locale del PD ed invia le candidature per i
rappresentanti al congresso nazionale via mail senza conoscere
esattamente l'indirizzo mail del destinatario ? ha infatti inviato la
mail a : grassi massimiliano at gmail.it, grassi massimiliano at
gmail.com, massimiliano grassi at gmail.it, massimiliano grassi at
gmail.com.

Ma le sembra una cosa normale ?

A mio avviso è un segno lampante di poca cultura informatica e di
pericolosa disorganizzazione .

Mi chiedo infatti come può condurre semplici attività amministrative
al giorno d'oggi se non conosce un minimo di etichetta nell'uso degli
strumenti informatici.

Come tenutario di un blog le dico già che parlerò di questo
increscioso incidente in un mio post e mi riservo di contattare le
varie testate giornalistiche locali.

Distinti saluti
Naturalmente non pubblicherò le candidature.

Vi terrò aggiornati sugli eventi.

Se ne parla anche qui su wittgenstein e qui su FF

AGGIORNAMENTO:

La persona in questione ha risposto alla mia mail chiedendo scusa dell'accaduto.
Purtroppo, per quanto mi riguarda, è la prima volta che scrivo a questo indirizzo ... e non conoscevo bene il suo indirizzo.
Proprio è questo il punto, non ho mai pensato che ci fosse una qualche malizia in quest'incidente, ma proprio la spiegazione supporta la mia tesi: non si conosce come utilizzare i nuovi strumenti IT.

Se non conosco un indirizzo o provo ad inviare un primo messaggio per vedere se è quello corretto oppure chiamo la persona e chiedo espressamente non provo a caso tutte le combinazioni ...

2 commenti:

Unknown ha detto...

Beh Massimiliano non mi stupisco più di tanto. Nel senso che oggi tutti usano i computers, ma nessuno li sa capire veramente.....e c'è una bella differenza tra usare e capire perchè funzionano in un certo modo.

Chiaro, non si deve necessariamente sapere come funziona il processore del pc che utilizziamo...ma il risultato finale è proprio una analfabetizzazione informatica.

Basta pensare che se sai accendere un pc (e magari anche spegnerlo :-) ) per la nonna sei "un mago dei computers", per la mamma sei uno smanettone che può fare di tutto!!!!!

Bellissima la tua perplessità su come possa un politico che fa certi errori informatici gestire "semplici" attività amministrative.

Attilio

Massi ha detto...

Il problema Attilio è proprio questo. Se sbaglio ad inviare una mail ad un conoscente chi se frega.

Ma se faccio della politica il mio lavoro è essenziale stare attenti ai dettagli ... chissà magari la prossima volta mi manderanno la bozza del piano regolatore, con quello magari qualche bell'investimeno nel parmense lo farei volentieri !

Ah che tristezza.